È stato il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci a stabilire che non ci fosse solo l`assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Marco Falcone, all`incontro previsto con il presidente di Airgest, Salvatore Ombra e la stampa, alla sala Garibaldi del Vincenzo Florio. Per testimoniare il sostegno del governo regionale all`aeroporto di Trapani Birgi, ha voluto che fossero presenti anche l`assessore al Turismo, Manlio Messina, quello alle Attivita` Produttive, Mimmo Turano e il dirigente generale del dipartimento Infrastrutture, Fulvio Bellomo. Con loro il deputato regionale Eleonora Lo Curto e il segretario generale dell`UGL, Giuseppe Messina.
L`assessore Falcone e gli investimenti sulle infrastrutture del territorio trapanese
«Era giusto – ha affermato l`assessore Marco Falcone – che il governo regionale testimoniasse la sua vicinanza all`aeroporto di Trapani Birgi in maniera plastica e non solo virtuale. Per la continuita` territoriale sono stati compiuti tutti gli adempimenti e attendiamo entro il primo febbraio la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta europea. Quindi ci sara` la gara per l`assegnazione delle rotte». Ha espresso un giudizio anche sulla struttura ospitante: «L`intera aerostazione, dai gate alla zona commerciale, dimostra una grande potenzialita` e dobbiamo sostenerla. La ricapitalizzazione e` stata voluta fortemente perché al di la` del servizio che rende, questo aeroporto crea anche economia».
L`incontro e` stata anche l`occasione per riepilogare gli altri interventi destinati al territorio: «Un aeroporto, per funzionare, – ha detto Marco Falcone – deve essere collegato su gomma, col trasporto pubblico, e su ferro. Uno dei progetti fatti e` quello della strada Mazara Marsala, entro febbraio 2021 andra` in gara e, prima ancora, tra luglio e settembre, la ferrovia Palermo Trapani, via Milo, uno snodo che si trova ad Alcamo. Sara` una linea finalmente diretta per 49 km, su cui abbiamo investito 204 milioni e per cui e` stata fatta l`elettrificazione da Cinisi a Trapani. Nella linea ferroviaria Palermo Trapani via Castelvetrano – ha aggiunto – ci sara` una riduzione del trenta per cento sul costo biglietto e un investimento, con fondi comunitari per 59 milioni di euro, per migliorarla».
Il commento degli assessori Manlio Messina e Mimmo Turano
«Quando le istituzioni collaborano e lavorano insieme – ha affermato l`assessore al Turismo Manlio Messina – si trovano soluzioni, anche quando le colpe sono del passato. Non abbiamo mai pensato di togliere i fondi ad Airgest perché questo governo e` al fianco della provincia di Trapani dove bisogna invertire la tendenza nel turismo, nello sport e nello spettacolo con una programmazione triennale che consenta agli operatori del settore di organizzare pacchetti turistici. Trapani – ha annunciato – nel 2021 sara` protagonista delle Europeiadi che stiamo gia` promuovendo a livello internazionale».
Per il territorio trapanese e per lo stesso aeroporto di Trapani Birgi, nuova linfa arrivera` dalle ZES, Zone economiche speciali. L`assessore alle Attivita` Produttive, Mimmo Turano ha precisato che: «Quasi il 10% di questo provvedimento ha investito il territorio trapanese. Saranno coinvolte le aree dei porti e retro porti di Trapani e Mazara, l`aerea artigianale di contrada Sappusi e l`ex mattatoio di Marsala, nonché tutto il bacino marmifero di Custonaci e una parte della aeroporto di Birgi. Chi investira` in queste aree avra` la semplificazione amministrativa e detrazioni fiscali sotto forma di credito di imposta per un periodo da dieci a vent`anni».
La soddisfazione del presidente Salvatore Ombra
«Un sabato di fine anno importante, quello di oggi, – ha commentato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – in cui la presenza massiccia del governo regionale a Birgi, ha gratificato noi e tutta la nostra provincia, il cui sostegno e` fondamentale per scontare il gap infrastrutturale di 50 anni del territorio. Come aerostazione, siamo complementari al sistema aeroportuale regionale e non siamo subalterni a nessuno. L`aeroporto deve andare in pareggio entro il 2020 e segnare un piu` 60% nel 2021. La ZES per il disassemblaggio degli aerei e` una delle prospettive reali della crescita, insieme all`attivita` di cargo e alle nuove rotte che attiveremo».